Sei un appassionato di arte e ti piace disegnare a mano? Magari hai sentito parlare dei pennarelli Pantone ma non sai come usarli? In questo articolo ti dirò tutto quello che serve per realizzare i migliori disegni a Pantone con il materiale adeguato!
I pennarelli Pantone: cosa sono?
I Pantone (conosciuti anche come ProMarker) sono dei pennarelli atossici a base di alcool (esistono anche quelli ad acqua!) usati per creare bozze di pubblicità, di moda, di architettura e storyboard per il cinema. Sono composti da due punte: una larga piatta e una a punta (quelli che usavo io sono i Tria della Letraset e hanno tre punte, l’ultima: sottile e piccola per i dettagli). Oggi esistono altre aziende che fanno pennarelli di questo tipo: la Windsor&Newton, la Maimeri e altre ancora… Insomma c’è tantissima scelta!
Perché sono stati adottati questi pennarelli dalle aziende?
Semplicemente per la loro versatilità e grande qualità che permettono ai disegnatori di creare bellissime bozze ma anche disegni molto ben rifiniti e sfumati. Sono ottimi per creare disegni (o bozze) professionali e, se vuoi sperimentare, puoi anche usarli con altri materiali come matite colorate, pennarelli a punta sottile per disegno tecnico (i famosi “Trattopen”) e altro. Esistono per ogni colore una scala di tonalità: dalla più scura alla più chiara e i colori sono tantissimi! Ogni colore possiede un codice ben preciso in modo da riconoscerli facilmente e non sbagliare se devi ricomprare lo stesso. Ma esistono ovviamente delle ricariche.
Come usare i Pantone?
Partendo dalla mia esperienza personale, consiglio sempre di usare i Pantone dalla tonalità più chiara a quella più scura. Il lavoro di realizzazione sarà sicuramente più lungo ma non avere fretta di finire il tuo disegno! Perché questo consiglio? Semplicemente perché, quando userai anche tu questi pennarelli, ti renderai conto che ogni tonalità diventa più scura se ci ripassi sopra con lo stesso pennarello (anche senza lasciarlo asciugare) e quindi con lo stesso colore potrai magari già ottenere appunto la tonalità che cerchi. Perciò consiglio sempre di partire da quella più chiara. Una cosa che potrebbe darti fastidio sono i segni che i Pantone lasciano sulla carta. In qualche modo per evitare questo problema dovrai imparare a gestire i tempi… C’è un’altra soluzione che è quella di insistere con il pennarello continuando a colorare nella zona che stai lavorando in modo da renderla subito omogenea. Questa soluzione però scurisce leggermente il colore sulla carta.
fonte: Angelii-D
Come creare le sfumature?
In genere nel disegno la scelta di creare sfumature è legata al tipo di lavoro che facciamo. Se vuoi realizzare sfumature a questo punto ripeterò in parte ciò che ho già detto: consiglio di cominciare dalla tonalità più chiara a quella più scura. Però per fare una sfumatura non devi aspettare troppo tempo sennò rischi di creare una linea che differenzierà una tonalità dall’altra. Una volta scurita al massimo la parte interessata del tuo disegno, usa la tonalità un po’ più scura (a volte puoi anche saltarne una e usare quella più scura ancora, sta a te giudicare) e scurisci di nuovo e così via. Per sfumare la tonalità più chiara, esistono dei Pantone trasparenti. A mio parare, devi prima “colorare” di trasparente la zona da lasciare in bianco e poi, prima che si asciughi, usando la tonalità più chiara del colore, creare la sfumatura intorno toccando un po’ intorno là dove hai colorato prima con il trasparente. Poi se serve prendi di nuovo il trasparente e sfuma leggermente il colore appena messo! Un altro consiglio: NON BUTTARE I PENNARELLI USATI, ti serviranno per realizzare sfumature! (trucchetto personale!). Questo gioco di “tempo” da gestire ti verrà man mano che andrai avanti con il tuo disegno. Se vai troppo velocemente rischi anche di creare aloni in alcune situazioni. Magari è meglio abituarsi ai Pantone facendo delle prove prima.
Se invece non vuoi creare sfumature dovrai lasciare asciugare bene il colore perché se non lo fai… rischi appunto di fare una sfumatura.
Come copiare in modo preciso una fotografia?
Vuoi copiare una fotografia in modo preciso ma non sai come fare? Un procedimento molto semplice è quello di ricalcare la foto con una penna sulla carta lucida, delimitare tutte le ombre nel modo più dettagliato possibile e poi mettere la carta lucida sotto il foglio sul quale disegnerai. Sul foglio bianco invece tracci in modo leggero a matita (matita H) i contorni e alcuni dettagli, quelli che ritieni più importanti. Attento a non insistere troppo con la matita per non lasciarne il segno quando passerai il Pantone sopra. Nel momento in cui comincerai a colorare vedrai che la carta diventerà abbastanza trasparente (anche prima di iniziare in realtà) ecco il momento in cui sfrutterai le linee nere fatte in precedenza per rispettare bene le ombre e le luci della fotografia da ricopiare.
Quale carta usare?
Magari puoi pensare che per usare i Pantone serva una carta qualunque. Invece no. Ovviamente potresti usarne una qualunque ma non otterrai mai i risultati ricercati. Un’ottima carta creata apposta per i pennarelli Pantone è quella della Letraset (che fa anche i pennarelli). E’ una carta liscia particolare che non assorbe subito l’inchiostro ed è proprio questa particolarità che ti permette di lavorare bene, cosa che non potrai mai fare con una carta comune da stampante, per esempio.
Quanto costano i Pantone?
Il prezzo di questi pennarelli varia. In media costano tra i 2,50 € e 4,50€ l’uno! Eh si costano ma il risultato non ti deluderà! Fidati, se vuoi realizzare un disegno con dei pennarelli, ti consiglio i Pantone. E’ vero ci vuole un po’ di tempo prima di saperli usare come si deve ma se farai prova di pazienza i risultati si faranno vedere. E’ un piccolo investimento per un grande risultato.